Nel 1417, in un’epoca in cui per impadronirsi di un testo antico si poteva rubare o uccidere, l’umanista Poggio Bracciolini scoprì l’unica copia sopravvissuta del poema filosofico di Lucrezio, il De rerum natura: riemersa da secoli di oblio, l’opera ebbe un impatto rivoluzionario sulla cultura europea e influenzò le creazioni di artisti e pensatori come Leonardo e Botticelli, Galileo e Giordano Bruno, Shakespeare e Montaigne. Con il passo e la felicità del narratore, Stephen Greenblatt – scrittore e docente ad Harvard che con questo libro ha vinto il premio Pulitzer 2012 – racconta perché il poema, con le sue idee profondamente innovative sull’universo, gli atomi e gli dei, determinò una trasformazione decisiva nell’etica, nella politica e nella filosofia rinascimentali. E sullo sfondo di lotte di potere, papi imprigionati ed eretici messi al rogo, ricostruisce una vicenda esemplare per risalire all’origine delle idee che hanno modellato il mondo contemporaneo.
Editore | Bur |
Prezzo | 14,00 € |
Pagine | 368 |
Formato | 13 x 19,8 cm |
Data di uscita | 28/08/2013 |
ISBN cartaceo | 9788817067744 |