Ma se io volessi diventare una fascista intelligente?

Claudio Giunta

2021
ISBN 9788817157377
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Claudio
Giunta

(Torino, 1971) insegna Letteratura italiana all’Università di Trento. I suoi ultimi libri sono E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell’istruzione umanistica (il Mulino 2017), Come non scrivere (Utet 2018), Le alternative non esistono. La vita e le [...] Leggi tutto

Claudio Giunta

2021
ISBN 9788817157377

Sinossi

«Ma se io volessi diventare una fascista intelligente, perché mai la scuola e lo Stato dovrebbero impedirmelo?» Claudio Giunta se l’è sentito chiedere da una studentessa alla fine di una lezione in un liceo. Una domanda niente affatto banale – anzi, acuta e attualissima – che avrebbe meritato una risposta chiara e articolata, se un insegnante non l’avesse subito bollata come «provocazione», troncando ogni possibilità di dialogo. Questo libro nasce anche dal desiderio di dare una risposta sensata al quesito che la studentessa ha posto con ovvio intento polemico: «Lo Stato e la scuola» osserva Giunta «non dovrebbero impedirle di diventare una fascista intelligente, ma dovrebbero agire in modo tale da non fargliene venire la voglia, e prima della voglia l’idea». Per raggiungere questo obiettivo le prediche non servono, anche perché rischiano di sollecitare negli studenti o un assenso puramente formale, non meditato né sentito, o un’altrettanta irriflessa reazione di antagonismo. Ecco perché bisognerebbe ripensare in particolare all’educazione civica, una materia che nel corso degli ultimi decenni ha faticato a trovare spazio e senso nel curriculum scolastico, nonostante l’impegno degli insegnanti e le buone intenzioni della «pedagogia ministeriale», e che anche ora – dopo la legge 92 del 2019 che la reintroduce in tutte le scuole – rischia di disperdersi «in una nuvola di retorica» e di contribuire a produrre non «cittadini consapevoli ma credenti ed eretici». Agile, ironico, allo stesso tempo equilibrato e tagliente, ma soprattutto profondamente antimanicheo, questo libro riflette con intelligenza sugli spazi, i tempi, i metodi e i contenuti di un approccio alla scuola che non sembra più in grado di intercettare i veri bisogni educativi dei ragazzi italiani, e osserva secondo una prospettiva nuova un insegnamento cruciale che fin qui è stato affrontato in maniera sconclusionata, retorica e persino controproducente.

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 15,00 €
Pagine 176
Data di uscita 21/09/2021
ISBN cartaceo 9788817157377

Claudio
Giunta

(Torino, 1971) insegna Letteratura italiana all’Università di Trento. I suoi ultimi libri sono E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell’istruzione umanistica (il Mulino 2017), Come non scrivere (Utet 2018), Le alternative non esistono. La vita e le opere di Tommaso Labranca (il Mulino 2020), il reportage Togliatti. La fabbrica della Fiat (con le foto di Giovanna Silva, Humboldt Books 2021). È inoltre autore o coautore di due fortunati manuali di letteratura per il triennio delle superiori (Cuori intelligenti e Lo specchio e la porta) e di un’antologia per il biennio (Lettere al futuro), tutti pubblicati da Garzanti Scuola.