Immanuel
Kant
(Königsberg, 1724-1804), massimo esponente dell’illuminismo tedesco, insegnò all’Università di Königsberg e lasciò un’impronta duratura e tutt’ora viva nella storia della filosofia, indagando, attraverso l’autoanalisi della ragione, i limiti e le funzioni delle facoltà umane.
Sinossi
Caratteristiche
Editore |
Bur |
Prezzo |
8,20 € |
Pagine |
160 |
Formato |
10,9 x 17,8 cm |
Data di uscita |
14/02/1989 |
ISBN cartaceo |
9788817166928 |
Sinossi
È noto che Kant ha affrontato alcuni dei problemi più ardui della storia della filosofia nel campo della conoscenza e della morale. È meno noto che il grande pensatore di Königsberg ha affrontato anche problemi meno vertiginosi in uno stile agile e popolare. Uno delle sue opere più accessibili e divertenti è proprio questa sul sentimento del bello e e del sublime. Del bello si discute e si discuteva nei salotti e nel caffè: il bello è soggettivo o oggettivo? Il bello è quel che è bello o è bello quel che piace?
Caratteristiche
Editore |
Bur |
Prezzo |
2,99 € |
Pagine |
160 |
Data di uscita |
10/09/2013 |
ISBN ebook |
9788858655207 |
Immanuel
Kant
(Königsberg, 1724-1804), massimo esponente dell’illuminismo tedesco, insegnò all’Università di Königsberg e lasciò un’impronta duratura e tutt’ora viva nella storia della filosofia, indagando, attraverso l’autoanalisi della ragione, i limiti e le funzioni delle facoltà umane.