Non si può giungere per una sola via al mistero di Dio.
Simmaco
Il solo vero Dio è quello dei Cristiani.
Ambrogio
Nel 384 d.C., alle soglie di un decennio fatale per le sorti del paganesimo, il prefetto di Roma Simmaco e il vescovo di Milano Ambrogio si affrontano in merito alla presenza dell’altare della Vittoria nel Senato. Simmaco, l’uomo della religione tradizionale, invoca pluralismo e tolleranza per gli dèi dell’antica Roma; Ambrogio, l’uomo della nuova fede, nega ogni possibilità di dialogo e di compromesso tra vecchia e nuova religio, censurando come segreta volontà di dominio l’appello di Simmaco alla tolleranza. Una delle prime e più significative tappe di quel dibattito sulla tolleranza che impegnerà tanta parte del pensiero moderno e contemporaneo e che, ancora oggi, induce a chiedersi se ci si debba rassegnare alla scelta tra un altare e un altro e all’impossibilità del dialogo tra chi crede nel dio noto e chi si interroga sul dio ignoto.
Massimo Cacciari insegna Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute di Milano.
Ivano Dionigi insegna Letteratura latina e dirige il Centro Studi "La permanenza del Classico" presso l’Università di Bologna.
Alfonso Traina è professore emerito di Letteratura latina presso l’Università di Bologna.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 10,00 € |
| Pagine | 160 |
| Formato | 13 x 19,8 cm |
| Data di uscita | 22/02/2006 |
| ISBN cartaceo | 9788817009614 |