Nato da una serie di conferenze tenute nei college femminili di Cambridge, A Room of One’s Own, Una stanza tutta per sé, è presto diventato uno dei più eloquenti e incisivi saggi del Novecento, capace di attraversare un secolo senza che il suo messaggio di progresso perdesse forza. In questa pietra miliare nella storia dell’emancipazione femminile, Virginia Woolf non si limita a denunciare la sistematica esclusione delle donne dalla produzione intellettuale, ma mostra le condizioni materiali, economiche e sociali che l’hanno resa possibile e racconta la vita di chi, combattendo il canone patriarcale, è riuscita a emergere dall’anonimato della storia: come Jane Austen, che si trovava a scrivere nel salotto di casa ed era costretta a nascondere in tutta fretta i manoscritti all’arrivo degli ospiti. Sostenuta da una prosa tagliente, poetica e ironica, attraverso brillanti invenzioni narrative – tra tutte il personaggio di Judith Shakespeare, l’immaginaria sorella del grande drammaturgo dotata del suo stesso genio ma condannata al suicidio dal peso delle convenzioni sociali -, Woolf dà vita a un classico del pensiero occidentale che ha cambiato il nostro modo di guardare alla letteratura, alla storia della cultura, al rapporto tra i sessi. Il volume viene presentato in una nuova edizione con la prefazione di Ilaria Gaspari, che restituisce tutta la forza di un testo destinato a rimanere contemporaneo a lungo e la cui eco è lontana dallo spegnersi.
| Prezzo | 13,00 € |
| Pagine | 160 |
| Data di uscita | 14/10/2025 |
| ISBN cartaceo | 9788817196970 |
Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema “donne e romanzo”, questo testo costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e “una stanza tutta per sé”, Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla società, dalle leggi e dalle convenzioni. Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che – come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino – le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 10,50 € |
| Pagine | 240 |
| Formato | 13 x 19,8 cm |
| Data di uscita | 20/11/2013 |
| ISBN cartaceo | 9788817067980 |
Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema “donne e romanzo”, questo testo costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e “una stanza tutta per sé”, Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla società, dalle leggi e dalle convenzioni. Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che – come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino – le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 2,99 € |
| Pagine | 217 |
| Data di uscita | 20/11/2013 |
| ISBN ebook | 9788858663028 |