Motore della trama di Plauto è, ancora una volta, un imbroglio: ma un imbroglio che presto, e imprevedibilmente, assumerà le forme di un lacerante conflitto morale. Un giovane schiavo, fatto prigioniero insieme al suo padroncino, si spaccia per lui in modo da consentirgli di tornare in patria, nelle vesti di servo, a trattare il proprio riscatto. Un gesto generoso che si fonda sul valore dell’amicizia, ma urta contro la nobiltà d’animo del nuovo padrone, il quale attraverso l’acquisto di schiavi cerca solo di riavere suo figlio, preso prigioniero anni prima. Dovrà dunque prevalere l’amicizia verso il vecchio padrone o la fedeltà verso il nuovo? Nell’introduzione Guido Paduano indaga gli antecedenti teatrali che stanno alla base dei Prigionieri, dimostrando come Plauto si richiami al più illustre modello di scontro di valori del teatro occidentale, quello dell’Antigone sofoclea.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 10,00 € |
| Pagine | 194 |
| Formato | 11 x 17 cm |
| Data di uscita | 18/09/1996 |
| ISBN cartaceo | 9788817171328 |