L’Italia si è rotta

Giampaolo Pansa

2021
ISBN 9788817157629
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Giampaolo
Pansa

Giampaolo PANSA, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su “La Verità” e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della [...] Leggi tutto

Giampaolo Pansa

2021
ISBN 9788817157629

Sinossi

Un libro concepito per essere «un poco pazzo», così nella prefazione Adele Grisendi, vedova di Giampaolo Pansa, prova a spiegare il senso di quest’ultima opera del celebre giornalista: in modo imprevedibile e creativo, infatti, sceglie di affidare a un suo alter ego il compito di raccontare la verità dell’Italia alla deriva a cui sta assistendo a cominciare dal 2020, anno bisestile e maledetto. Tra scenari di fantapolitica come la morte di Berlusconi e altri molto più tangibili come la crisi economica e politica, Pansa aveva immaginato un Paese abbandonato a sé stesso, tra vecchi usati come prime vittime nelle crisi, l’inosservanza delle leggi da parte dei più, e politici irresponsabili che strepitano slogan privi di senso, molto prima di averlo davvero vissuto e potuto vedere. Pubblicato postumo questo testo acquista ancora più senso dopo gli eventi del recente passato relativi alla pandemia da Coronavirus, la crisi politica e il conseguente crollo del Pil; e tuttavia non è una realtà ineluttabile quella raccontata ma lascia nel lettore accorto la possibilità di uno spiraglio di rinascita, con l’idea che in ogni crisi possa nascondersi qualcosa di inaspettato.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 13,00 €
Pagine 240
Data di uscita 20/07/2021
ISBN cartaceo 9788817157629

Giampaolo
Pansa

Giampaolo PANSA, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su "La Verità" e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della paura, Il revisionista, I cari estinti, Poco o niente, Tipi sinistri, Carta straccia, I vinti non dimenticano, La guerra sporca dei partigiani e dei fascisti, La Repubblica di Barbapapà, e i primi tre capitoli della Controstoria d'Italia Sangue, sesso, soldi, Bella ciao, Eia Eia alalà, La destra siamo noi, L'italiaccia senza pace, Il rompiscatole, Vecchi, folli e ribelli, L'Italia non c'è più, Il mio viaggio tra i vinti e Uccidete il comandante bianco.