Alda
Merini
(Milano, 1931-2009) ha rivelato giovanissima il suo talento poetico. Ha ricevuto premi importanti come il Librex-Guggenheim “Eugenio Montale” per la poe- sia (1993), il premio Viareggio (1996) e quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1999). È stata candidata al [...]
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Sinossi
La pistola che ho puntato alla testa di chiama Poesia.
<<Il fotogravo rivaluta la figura. La differenza tra un fotografo e un comune artista sta nel fatto che un qualsiasi soggetto può diventare l’alter ego dello stesso soggetto dando vita a un personaggio al quale il soggetto stesso deve rimanere fedele.
E’ questa la grande fatica dell’immagine che sta esattamente alla divina sapienza come il sospiro sta all’amore.
Niente è più deleterio dell’immagine e niente è più resistente. Il fotografo consegnerà ai posteri una sua interiorizzazione, una realtà che spesso sfugge alla persona stessa.
E’ questo il mistero della fotografia che ha reso celebri molti poeti e molti artisti.>>
Alda Merini
Caratteristiche
| Editore |
Rizzoli |
| Prezzo |
25,00 € |
| Pagine |
176 |
| Formato |
17 x 24 cm |
| Data di uscita |
14/11/2007 |
| ISBN cartaceo |
9788817868372 |
Alda
Merini
(Milano, 1931-2009) ha rivelato giovanissima il suo talento poetico. Ha ricevuto premi importanti come il Librex-Guggenheim “Eugenio Montale” per la poe- sia (1993), il premio Viareggio (1996) e quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1999). È stata candidata al premio Nobel per la letteratura nel 2001. Tra i suoi libri, disponibili nel catalogo BUR e Rizzoli, ricordiamo Aforismi e magie, La volpe e il sipario, Nuove magie e L’altra verità. Diario di una diversa.