L a caducità di tutte le cose che abitano la terra, l’imperscrutabilità della vita e della morte, la creazione artistica come via di salvezza. Sono questi alcuni dei temi al centro delle Elegie duinesi, iniziate da Rilke nel 1912 a Duino e poi scritte fra intervalli e slanci creativi nel corso di dieci anni, fino alla pubblicazione nel 1923. Profondamente innovative nelle scelte linguistiche, le Elegie rappresentano il punto più alto dell’opera di Rilke: in esse il poeta dona nuova profondità alle figure chiave che accompagnano la sua scrittura – gli angeli, l’eroe, gli amanti – e arriva a cogliere il valore della poesia come riscatto dell’uomo davanti alla fragilità dell’esistenza. Perché, come spiegato da Franco Rella nell’introduzione, “lo spazio ulteriore che Rilke disegna con la sua opera è lo spazio che non è né vita né morte, ma ‘una nuova terza cosa’. È la scoperta di un mondo intermedio, il mondo propriamente umano”.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 8,00 € |
| Pagine | 144 |
| Formato | 12 x 19 cm |
| Data di uscita | 06/07/1994 |
| ISBN cartaceo | 9788817169745 |