Apologia di una carriera e riaffermazione della dignità di cittadino romano, l’orazione La casa fu pronunciata da Cicerone nel 57 a.C., sullo sfondo di una Roma turbolenta dove il dibattito politico era ridotto a lotta tra bande. Rientrato dall’esilio, Cicerone affronta indirettamente Clodio, il suo acerrimo nemico, per dimostrare la non validità del procedimento con cui, al momento dell’esilio, i suoi beni erano stati confiscati e la sua abitazione rasa al suolo. Ma l’oggetto della controversia passa presto in secondo piano e si rivela un pretesto per affrontare una questione ben più bruciante: quella dell’esilio e, in ultima analisi, della validità stessa dell’operato politico dell’oratore. Cicerone trasforma così il processo in una ricostruzione ideale e in un’orgogliosa rivendicazione della propria storia politica e del proprio ruolo.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 9,00 € |
| Pagine | 188 |
| Formato | 10,9 x 17,8 cm |
| Data di uscita | 22/04/1998 |
| ISBN cartaceo | 9788817172202 |