Il dispatrio

Il dispatrio

Luigi Meneghello

2000
ISBN 9788817106221
2012
ISBN 9788858628607
Condividi

Luigi
Meneghello

(Malo 1922 – Thiene 2007) ha esordito nel 1963 con Libera nos a malo, tra le opere letterarie più rappresentative del Novecento italiano. Sono disponibili in BUR Libera nos a malo, I piccoli maestri, Trapianti, Bau-sète!, Pomo pero, Maredè, maredè…, [...] Leggi tutto

Luigi Meneghello

2000
ISBN 9788817106221
2012
ISBN 9788858628607

Sinossi

A cura di: Matteo Giancotti

È la primavera del 1947 quando il giovane Meneghello si trasferisce dall’Italia in Inghilterra, approdando, prima borsista poi docente, all’Università di Reading, per un’avventura che durerà più di quarant’anni. Non è un esilio, il suo, né un espatrio. È qualcosa che non ha nome fino a quando non è lui stesso a darglielo: “dispatrio”, una parola che ai tempi non si trovava nei dizionari. Dispatrio è qualcosa che ha il potere di stravolgere la cultura acquisita e, con questa, le strutture della personalità: non solo migrare, ma vivere e pensare in equilibrio tra due sistemi linguistici e culturali. Per scorcie frammenti autoironici, l’autore distilla tra le pagine di questo libro il senso della sua esperienza inglese, registrando il contatto di due sistemi sociali e culturali diversi, non di rado passando per un altro polo: il dialetto vicentino, la sua vera madrelingua, più adatto dell’italiano a farsi carico dei significati apparentemente indicibili.
Con questi strumenti linguistici, e una scrittura tagliente, Meneghello racconta le ambizioni, talvolta mal concepite, dell’italiano appena arrivato nella pragmatica Inghilterra, che gli offre un nuovo punto d’osservazione sulla patria e quindi sulla propria identità.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 12,00 €
Pagine 240
Formato 13 x 20 cm
Data di uscita 13/09/2000
ISBN cartaceo 9788817106221

Sinossi

A cura di: Matteo Giancotti

È la primavera del 1947 quando il giovane Meneghello si trasferisce dall’Italia in Inghilterra, approdando, prima borsista poi docente, all’Università di Reading, per un’avventura che durerà più di quarant’anni. Non è un esilio, il suo, né un espatrio. È qualcosa che non ha nome fino a quando non è lui stesso a darglielo: “dispatrio”, una parola che ai tempi non si trovava nei dizionari. Dispatrio è qualcosa che ha il potere di stravolgere la cultura acquisita e, con questa, le strutture della personalità: non solo migrare, ma vivere e pensare in equilibrio tra due sistemi linguistici e culturali. Per scorcie frammenti autoironici, l’autore distilla tra le pagine di questo libro il senso della sua esperienza inglese, registrando il contatto di due sistemi sociali e culturali diversi, non di rado passando per un altro polo: il dialetto vicentino, la sua vera madrelingua, più adatto dell’italiano a farsi carico dei significati apparentemente indicibili.
Con questi strumenti linguistici, e una scrittura tagliente, Meneghello racconta le ambizioni, talvolta mal concepite, dell’italiano appena arrivato nella pragmatica Inghilterra, che gli offre un nuovo punto d’osservazione sulla patria e quindi sulla propria identità.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 6,99 €
Pagine 240
Data di uscita 12/06/2012
ISBN ebook 9788858628607

Luigi
Meneghello

(Malo 1922 – Thiene 2007) ha esordito nel 1963 con Libera nos a malo, tra le opere letterarie più rappresentative del Novecento italiano. Sono disponibili in BUR Libera nos a malo, I piccoli maestri, Trapianti, Bau-sète!, Pomo pero, Maredè, maredè…, Jura, Promemoria e L’apprendistato.