Dai Primi versi alle Poesie saturnine, dalle Feste galanti alle Romanze senza parole, si dispiega agli occhi del lettore la produzione di uno dei più complessi e inquietanti tra i poeti simbolisti francesi. Del “Pauvre Lelian”, come Verlaine stesso si chiamava anagrammando il proprio nome, ecco allora componimenti malinconici e inquieti, canzonette musicali e fantasiose, versi sontuosi e lirici, poesie torbide e viscerali. Un universo contraddittorio di un poeta tormentato che per tutta la vita cercò di colmare la distanza tra un sé e un altro se stesso, un essere dolorosamente alienato e trasportato dalla propria poesia in un paesaggio di cui non arriva a decifrare il senso e nel quale gli è però negato di perdersi del tutto. Nell’affascinante labirinto dell’homo duplex per eccellenza, la scelta e l’apparato critico di Luciana Frezza restituiscono un più giusto equilibrio a tutte le varie fasi e dimensioni di un artista da scoprire nella sua poliedrica complessità.
Editore | Bur |
Prezzo | 11,00 € |
Pagine | 432 |
Formato | 10,9 x 17,8 cm |
Data di uscita | 10/04/1986 |
ISBN cartaceo | 9788817165730 |