Federigo Tozzi (Siena 1883 – Roma 1920) alternò l'attività di narratore a quella di pubblicista, prima sul quindicinale "La Torre", da lui fondato nel 1913 con Domenico Giuliotti, poi, dal 1917, sul "Messaggero della domenica" diretto da Luigi Pirandello . Tra le sue opere narrative ricordiamo Con gli occhi chiusi (1919), Giovani e altre novelle (1920), Tre croci (1920), Ricordi di un impiegato (1920).
È da poco uscito in libreria La memoria del giglio, il nuovo romanzo di Alessandra Libutti, una vicenda familiare intima e potente che celebra il...
«Racconto la verità come se fosse una cosa falsa, a differenza di molti altri che raccontano cose false volendole far passare per vere. In questo...
Scolpiti sulla pietra, indelebili nella memoria, nei secoli e nei millenni i dieci comandamenti hanno ispirato il pensiero religioso e filosofico, la...