(1868-1955), poeta e drammaturgo francese, è uno dei maggiori poeti del suo tempo. Lasciò una notevole produzione in prosa e una vasta opera poetica (Conoscenza dell’Est, 1900, Cinque grandi odi, 1910, Cantata a tre voci, 1913), ma la sua personalità trovò più compiuta espressione nelle opere destinate al teatro, fra cui vanno ricordate Testa d’oro (1891), Lo scambio (1894), Il riposo del settimo giorno (1896), Crisi meridiana (1906), L’ostaggio (1911), Giovanna d’Arco al rogo (1939), oltre ai suoi due capolavori: L’Annuncio a Maria (1912) e La scarpina di raso (1929).
«Racconto la verità come se fosse una cosa falsa, a differenza di molti altri che raccontano cose false volendole far passare per vere. In questo...
Scolpiti sulla pietra, indelebili nella memoria, nei secoli e nei millenni i dieci comandamenti hanno ispirato il pensiero religioso e filosofico, la...
Dal 29 aprile, tutti i romanzi di Dan Brown, tra cui Il codice Da Vinci, Inferno e Origin, tornano in libreria in una nuova veste grafica....