Giampaolo
Pansa
Giampaolo PANSA, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su “La Verità” e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della [...]
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Sinossi
Giampaolo Pansa non ha perso il gusto della provocazione. In questo saggio, oltre a un divertente zibaldone di varia umanità, propone una seria riflessione sugli ultimi quindici anni di dibattito pubblico sulla guerra civile italiana dopo la sconfitta del fascismo, con al centro il suo bestseller Il sangue dei vinti, dedicato alle vendette compiute dai partigiani trionfanti sui fascisti repubblicani sconfitti. Quali le ragioni dello straordinario successo del saggio e perché ha incontrato tanta ostilità? Nel racconto Pansa, tra attacchi verbali e aggressioni pubbliche, fornisce un ritratto impietoso del mondo di oggi che, per motivi più o meno faziosi, non perdona agli italiani della sua generazione la colpa di essere stati fascisti, anche quando era quasi impossibile non esserlo.
Caratteristiche
Editore |
Bur |
Prezzo |
13,00 € |
Pagine |
240 |
Data di uscita |
21/01/2020 |
ISBN cartaceo |
9788817144872 |
Giampaolo
Pansa
Giampaolo PANSA, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su "La Verità" e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della paura, Il revisionista, I cari estinti, Poco o niente, Tipi sinistri, Carta straccia, I vinti non dimenticano, La guerra sporca dei partigiani e dei fascisti, La Repubblica di Barbapapà, e i primi tre capitoli della Controstoria d'Italia Sangue, sesso, soldi, Bella ciao, Eia Eia alalà, La destra siamo noi, L'italiaccia senza pace, Il rompiscatole, Vecchi, folli e ribelli, L'Italia non c'è più, Il mio viaggio tra i vinti e Uccidete il comandante bianco.