La certosa di Parma

La certosa di Parma

Stendhal

1980
ISBN 9788817122597
2012
ISBN 9788858628706
Condividi


Stendhal

Stendhal (1783 – 1842). Al secolo Marie-Henry Beyle, nacque a Grenoble da famiglia borghese. Innamorato fin da giovanissimo dell’Italia e dei suoi musicisti, scrisse una biografia di Gioachino Rossini. Dopo aver servito nell’esercito napoleonico, viaggiò tra Marsiglia, Mosca, Milano, Parma, [...] Leggi tutto

Stendhal

1980
ISBN 9788817122597
2012
ISBN 9788858628706

Sinossi

La gioia che dà Stendhal è imprevedibile quanto la vita, quanto le ore di una giornata e quanto le giornate di una vita.
Leonardo Sciascia

“Libro magico” come lo definì Gide, La certosa di Parma incanta ancora oggi il lettore con la ricchezza dei motivi, la suggestione delle memorie, il fascino di un’Italia raccontata tra ricordo, fantasia e realtà. Da un’antica cronaca nasce l’idea di quest’opera le cui vicende si svolgono nell’Italia del XIX secolo e il cui protagonista, Fabrizio del Dongo, giunge al potere ecclesiastico attraverso appassionanti esperienze. Stendhal fa di Fabrizio il testimone di avvenimenti straordinari: l’arrivo dei francesi a Milano e la battaglia di Waterloo e gli affianca personaggi d’eccezione. Attorno a lui ricrea l’atmosfera della società italiana dell’epoca della Restaurazione.

Una ricchissima introduzione analizza in modo esauriente tutti gli aspetti legati al testo: dai documenti originali alla genesi del romanzo, dalle vicende personali di Stendhal alle reazioni di contemporanei illustri. Con cronologia della vita e delle opere e bibliografia aggiornata.

Di STENDHAL (Grenoble 1783? Parigi 1842) la BUR ha pubblicato Il rosso e il nero e Dell’amore.

CHARLES AUGUSTIN DE SAINTE-BEUVE (1804-1869) scrittore e critico letterario è noto per la grande lucidità e profondità dei suoi saggi tra i quali ricordiamo Port Royal e Conversazioni del lunedì.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 11,00 €
Pagine 736
Formato 10,9 x 17,8 cm
Data di uscita 20/05/1980
ISBN cartaceo 9788817122597

Sinossi

La gioia che dà Stendhal è imprevedibile quanto la vita, quanto le ore di una giornata e quanto le giornate di una vita.
Leonardo Sciascia

“Libro magico” come lo definì Gide, La certosa di Parma incanta ancora oggi il lettore con la ricchezza dei motivi, la suggestione delle memorie, il fascino di un’Italia raccontata tra ricordo, fantasia e realtà. Da un’antica cronaca nasce l’idea di quest’opera le cui vicende si svolgono nell’Italia del XIX secolo e il cui protagonista, Fabrizio del Dongo, giunge al potere ecclesiastico attraverso appassionanti esperienze. Stendhal fa di Fabrizio il testimone di avvenimenti straordinari: l’arrivo dei francesi a Milano e la battaglia di Waterloo e gli affianca personaggi d’eccezione. Attorno a lui ricrea l’atmosfera della società italiana dell’epoca della Restaurazione.

Una ricchissima introduzione analizza in modo esauriente tutti gli aspetti legati al testo: dai documenti originali alla genesi del romanzo, dalle vicende personali di Stendhal alle reazioni di contemporanei illustri. Con cronologia della vita e delle opere e bibliografia aggiornata.

Di STENDHAL (Grenoble 1783? Parigi 1842) la BUR ha pubblicato Il rosso e il nero e Dell’amore.

CHARLES AUGUSTIN DE SAINTE-BEUVE (1804-1869) scrittore e critico letterario è noto per la grande lucidità e profondità dei suoi saggi tra i quali ricordiamo Port Royal e Conversazioni del lunedì.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 2,99 €
Pagine 736
Data di uscita 13/06/2012
ISBN ebook 9788858628706


Stendhal

Stendhal (1783 – 1842). Al secolo Marie-Henry Beyle, nacque a Grenoble da famiglia borghese. Innamorato fin da giovanissimo dell’Italia e dei suoi musicisti, scrisse una biografia di Gioachino Rossini. Dopo aver servito nell’esercito napoleonico, viaggiò tra Marsiglia, Mosca, Milano, Parma, Londra e Parigi, da ogni viaggio ricavando ispirazione per le sue opere. Ebbe decine di amanti e fu grande amico dello scrittore Prosper Mérimée. Morto per un attacco cardiaco, riposa ora presso il cimitero di Montmartre. Sulla sua tomba volle che fosse scritto: “Henry Beyle, milanese”.