La memoria rende liberi

La memoria rende liberi

Liliana Segre, Enrico Mentana

2015
ISBN 9788817084000
2015
ISBN 9788858681398
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Liliana
Segre

da trent’anni è testimone attiva della Shoah e per i suoi altissimi meriti in campo sociale è stata nominata nel 2018 Senatrice a vita.

Enrico
Mentana

(Milano, 1955) dirige il TgLa7. Per Rizzoli ha pubblicato anche Passionaccia (2009, disponibile in BUR).

Liliana Segre, Enrico Mentana

2015
ISBN 9788817084000
2015
ISBN 9788858681398

Sinossi

Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere.” Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e il suo mondo si sgretola: diventa “invisibile” agli occhi delle amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e a suo padre i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di un Paese appena uscito dalla guerra. Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera, il contrastato rapporto con l’identità ebraica, la depressione e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli. Un racconto emozionante su uno dei periodi più tragici del nostro secolo che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perché “la chiave per comprendere le ragioni del male è l’indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 12,50 €
Pagine 240
Formato 14 x 21,5 cm
Data di uscita 29/10/2015
ISBN cartaceo 9788817084000

Sinossi

Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere.” Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e il suo mondo si sgretola: diventa “invisibile” agli occhi delle amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e a suo padre i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di un Paese appena uscito dalla guerra. Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera, il contrastato rapporto con l’identità ebraica, la depressione e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli. Un racconto emozionante su uno dei periodi più tragici del nostro secolo che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perché “la chiave per comprendere le ragioni del male è l’indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 6,99 €
Pagine 240
Data di uscita 29/10/2015
ISBN ebook 9788858681398

Liliana
Segre

da trent’anni è testimone attiva della Shoah e per i suoi altissimi meriti in campo sociale è stata nominata nel 2018 Senatrice a vita.


Enrico
Mentana

(Milano, 1955) dirige il TgLa7. Per Rizzoli ha pubblicato anche Passionaccia (2009, disponibile in BUR).