Il libro proibito di Hitler

Il libro proibito di Hitler

Sven Felix Kellerhoff

2016
ISBN 9788817090162
2016
ISBN 9788858686140
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Sven Felix
Kellerhoff

Sven Felix Kellerhoff

2016
ISBN 9788817090162
2016
ISBN 9788858686140

Sinossi

“Ogni grande movimento di questa terra” scrive Hitler nelle prime pagine del “Mein Kampf” “deve la propria crescita ai grandi oratori e non ai grandi scrittori.” Eppure, osserva: “Per l’esposizione armonica e coerente di una dottrina occorre che i suoi principi fondamentali siano fissati per sempre”. Nel 1924 Hitler ha bisogno di trovare ascolto presso i suoi sostenitori. Dal carcere di Landsberg, in cui è rinchiuso per alto tradimento dopo il putsch fallito, ridefinisce gli obiettivi del movimento, ne progetta l’evoluzione. Mette nero su bianco la sua visione del mondo. Questo saggio, basato su fonti archivistiche finora inaccessibili, dissipa la confusione sul delirante manifesto di Hitler ripercorrendo la sua evoluzione dalla prima stesura alle controversie attuali, facendo luce sulla sua genesi ammantata di leggende e individuandone le fonti. Le informazioni autobiografiche, per esempio, non sono affidabili: il padre non era un oppositore della monarchia austroungarica, ma un funzionario doganale ripetutamente promosso per i suoi servigi e la sua lealtà. E poi, da dove derivò l’antisemitismo di Hitler? Quali crimini del regime nazionalsocialista si ispirarono direttamente al “Mein Kampf”? Leggendo il libro era forse possibile prevedere quale metodo di sterminio sarebbe stato utilizzato ad Auschwitz? E come reagì il pubblico? Come si sviluppò il dibattito dopo il 1945? Fu davvero un “bestseller mai letto”?

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 22,00 €
Pagine 364
Formato 13,5 x 21 cm
Data di uscita 29/09/2016
ISBN cartaceo 9788817090162

Sinossi

“Ogni grande movimento di questa terra” scrive Hitler nelle prime pagine del “Mein Kampf” “deve la propria crescita ai grandi oratori e non ai grandi scrittori.” Eppure, osserva: “Per l’esposizione armonica e coerente di una dottrina occorre che i suoi principi fondamentali siano fissati per sempre”. Nel 1924 Hitler ha bisogno di trovare ascolto presso i suoi sostenitori. Dal carcere di Landsberg, in cui è rinchiuso per alto tradimento dopo il putsch fallito, ridefinisce gli obiettivi del movimento, ne progetta l’evoluzione. Mette nero su bianco la sua visione del mondo. Questo saggio, basato su fonti archivistiche finora inaccessibili, dissipa la confusione sul delirante manifesto di Hitler ripercorrendo la sua evoluzione dalla prima stesura alle controversie attuali, facendo luce sulla sua genesi ammantata di leggende e individuandone le fonti. Le informazioni autobiografiche, per esempio, non sono affidabili: il padre non era un oppositore della monarchia austroungarica, ma un funzionario doganale ripetutamente promosso per i suoi servigi e la sua lealtà. E poi, da dove derivò l’antisemitismo di Hitler? Quali crimini del regime nazionalsocialista si ispirarono direttamente al “Mein Kampf”? Leggendo il libro era forse possibile prevedere quale metodo di sterminio sarebbe stato utilizzato ad Auschwitz? E come reagì il pubblico? Come si sviluppò il dibattito dopo il 1945? Fu davvero un “bestseller mai letto”?

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 9,99 €
Pagine 364
Data di uscita 29/09/2016
ISBN ebook 9788858686140

Sven Felix
Kellerhoff