Corruzione a norma di legge

Salvare Venezia

Giorgio Barbieri, Francesco Giavazzi

2014
ISBN 9788817075701
2014
ISBN 9788858671733
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Giorgio
Barbieri

(Bergamo, 1949), economista, editorialista del “Corriere della Sera”, insegna Economia politica all’Università Bocconi di Milano ed è stato per oltre un decennio visiting professor al Massachusetts Institute of Technology a Boston. Ha anche insegnato all’Università di Venezia Ca’ Foscari dal [...] Leggi tutto

Francesco
Giavazzi

insegna alla Bocconi ed è stato per oltre un decennio visiting professor al MIT di Boston. Per Rizzoli ha pub-blicato Lobby d’Italia e con Alberto Alesina Goodbye Europa. È anch’egli editorialista del “Corriere della Sera”.

Giorgio Barbieri, Francesco Giavazzi

2014
ISBN 9788817075701
2014
ISBN 9788858671733

Sinossi

A Venezia, già nel XIV secolo, la figura dell’Avogador aveva una funzione precisa: controllare che non venissero effettuate ruberie ai danni del bene pubblico. Poteva svolgere questo ruolo solamente chi non avesse alcun conflitto di interesse con ciò che doveva controllare. Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il MoSE, la “grande opera” ideata per risolvere il problema dell’acqua alta a Venezia, dimostrano invece il fitto intreccio che legava controllori e controllati, con conseguenze nefaste per la città, la regione e il bene comune. In questo libro Francesco Giavazzi e Giorgio Barbieri ricostruiscono la palude che per due decenni ha pervaso non solo il MoSE, ma anche l’Alta Velocità, l’Expo di Milano e altre grandi opere italiane. Dal libro emerge un sottile ma resistente filo rosso che collega la Tangentopoli degli anni Novanta al Sistema MoSE. Corruzione delle leggi prima ancora che violazione delle leggi. La vicenda del MoSE è l’emblema di un “un sistema che ha corrotto il Paese a tutti i livelli, durante la prima e la seconda Repubblica, e che ora mette con le spalle al muro la politica: spetta a lei trovare l’antidoto affinché casi del genere non si ripetano più”.

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 15,00 €
Pagine 238
Formato 13,5 x 21 cm
Data di uscita 09/07/2014
ISBN cartaceo 9788817075701

Sinossi

A Venezia, già nel XIV secolo, la figura dell’Avogador aveva una funzione precisa: controllare che non venissero effettuate ruberie ai danni del bene pubblico. Poteva svolgere questo ruolo solamente chi non avesse alcun conflitto di interesse con ciò che doveva controllare. Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il MoSE, la “grande opera” ideata per risolvere il problema dell’acqua alta a Venezia, dimostrano invece il fitto intreccio che legava controllori e controllati, con conseguenze nefaste per la città, la regione e il bene comune. In questo libro Francesco Giavazzi e Giorgio Barbieri ricostruiscono la palude che per due decenni ha pervaso non solo il MoSE, ma anche l’Alta Velocità, l’Expo di Milano e altre grandi opere italiane. Dal libro emerge un sottile ma resistente filo rosso che collega la Tangentopoli degli anni Novanta al Sistema MoSE. Corruzione delle leggi prima ancora che violazione delle leggi. La vicenda del MoSE è l’emblema di un “un sistema che ha corrotto il Paese a tutti i livelli, durante la prima e la seconda Repubblica, e che ora mette con le spalle al muro la politica: spetta a lei trovare l’antidoto affinché casi del genere non si ripetano più”.

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 7,99 €
Pagine 240
Data di uscita 09/07/2014
ISBN ebook 9788858671733

Giorgio
Barbieri

(Bergamo, 1949), economista, editorialista del “Corriere della Sera”, insegna Economia politica all’Università Bocconi di Milano ed è stato per oltre un decennio visiting professor al Massachusetts Institute of Technology a Boston. Ha anche insegnato all’Università di Venezia Ca’ Foscari dal 1977 al 1987.

Francesco
Giavazzi

insegna alla Bocconi ed è stato per oltre un decennio visiting professor al MIT di Boston. Per Rizzoli ha pub-blicato Lobby d’Italia e con Alberto Alesina Goodbye Europa. È anch’egli editorialista del “Corriere della Sera”.