La melanconia

La melanconia

Roberto Gigliucci

2009
ISBN 9788817029018
2013
ISBN 9788858648605
Condividi

Roberto
Gigliucci

Roberto Gigliucci

2009
ISBN 9788817029018
2013
ISBN 9788858648605

Sinossi

A cura di Roberto Gigliucci.

Perché tutti gli uomini eccezionali, filosofi, politici, artisti o letterati, sono melanconici?
Aristotele

Per secoli il letterato europeo ha amato, e ama tuttora, definirsi melancholicus, considerando questa “condizione” un dato fondamentale della propria identità.
Se oggi la parola “melanconia” evoca prevalentemente quella lieve forma di depressione d’animo, che vira quasi al dolce, al piacevole, questo sostantivo ha nel passato della nostra letteratura una storia articolata che delinea una varietà di infiniti atteggiamenti oscillanti tra la cupa disperazione e lo sberleffo irridente: i diversi modi in cui l’uomo da sempre reagisce al male e al disastro.
Dal Medioevo al Novecento, gli sguardi di Dante, Montaigne, Tasso, Milton, D’Annunzio e Saba, tra gli altri, hanno sondato i territori della melanconia in tutte le sue manifestazioni e trasformazioni, offrendoci di volta in volta un variato riflesso della nostra storia e della nostra cultura, italiana ed europea.
Per capire la vastità e la complessità di questo fenomeno, polimorfo e spesso contraddittorio, Roberto Gigliucci costruisce un percorso antologico avvincente e ricco di suggestioni attraverso l’“inchiostrosa sostanza” di cui la melanconia ha lasciato traccia.

Roberto Gigliucci è ricercatore di Letteratura italiana presso la “Sapienza” Università di Roma. La sua ultima pubblicazione è Realismo metafisico e Montale (2007).

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 13,00 €
Pagine 608
Formato 10,9 x 17,8 cm
Data di uscita 13/05/2009
ISBN cartaceo 9788817029018

Sinossi

A cura di Roberto Gigliucci.

Perché tutti gli uomini eccezionali, filosofi, politici, artisti o letterati, sono melanconici?
Aristotele

Per secoli il letterato europeo ha amato, e ama tuttora, definirsi melancholicus, considerando questa “condizione” un dato fondamentale della propria identità.
Se oggi la parola “melanconia” evoca prevalentemente quella lieve forma di depressione d’animo, che vira quasi al dolce, al piacevole, questo sostantivo ha nel passato della nostra letteratura una storia articolata che delinea una varietà di infiniti atteggiamenti oscillanti tra la cupa disperazione e lo sberleffo irridente: i diversi modi in cui l’uomo da sempre reagisce al male e al disastro.
Dal Medioevo al Novecento, gli sguardi di Dante, Montaigne, Tasso, Milton, D’Annunzio e Saba, tra gli altri, hanno sondato i territori della melanconia in tutte le sue manifestazioni e trasformazioni, offrendoci di volta in volta un variato riflesso della nostra storia e della nostra cultura, italiana ed europea.
Per capire la vastità e la complessità di questo fenomeno, polimorfo e spesso contraddittorio, Roberto Gigliucci costruisce un percorso antologico avvincente e ricco di suggestioni attraverso l’“inchiostrosa sostanza” di cui la melanconia ha lasciato traccia.

Roberto Gigliucci è ricercatore di Letteratura italiana presso la “Sapienza” Università di Roma. La sua ultima pubblicazione è Realismo metafisico e Montale (2007).

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 3,99 €
Pagine 606
Data di uscita 24/06/2013
ISBN ebook 9788858648605

Roberto
Gigliucci