Ei muor, povero giovino,
Di sua vita nel fiore!
Il cammin della speme e della gloria
La morte gli precise.
–Goffredo Mameli
Era impossibile vederlo e non amarlo.
– Giuseppe Mazzini
I versi più cantati e più dibattuti dagli italiani, quelli dell’inno nazionale, nacquero dalla penna di un precocissimo poeta genovese. Morto a soli ventidue anni mentre difendeva la Repubblica Romana, nel 1949, Goffredo Mameli fu il prototipo del patriota valoroso e dell’artista romantico. Per Carducci “la sua morte fu poesia ella stessa”; Mazzini ne ricorderà con profonda nostalgia “i canti che erravano ad ora ad ora sulle sue labbra, facili, ispirati, spontanei”. I suoi componimenti civili e amorosi, raccolti in questo volume, restituiscono la figura cristallina di un giovane che attraversò come una meteora il nostro Risorgimento, riuscendo a segnare con il suo passaggio l’Ottocento poetico italiano.
Editore | Bur |
Prezzo | 9,00 € |
Pagine | 150 |
Formato | 10,9 x 17,8 cm |
Data di uscita | 08/09/2010 |
ISBN cartaceo | 9788817042499 |