Scegliamo nuovi libri per immergerci in storie avvincenti, per esplorare mondi sconosciuti, per condividere pareri, trovare ispirazione, arricchire la nostra mente e scoprire qualcosa di nuovo su noi stessi e sul mondo che ci circonda.
Passeggiamo per gli scaffali con un occhio teso alle novità editoriali, facendo scivolare le dita sulle copertine colorate, alla ricerca di quel titolo che, quasi per magia, ci chiami e ci inviti a scoprire le sue pagine.
Ci soffermiamo sulle nuove uscite in libreria anche quando vogliamo regalare romanzi.
Un libro appena stampato genera sempre curiosità, specie se siamo stati stuzzicati da una sinossi letta su una rivista o sui social.
Si parla di nuovi libri con gli amici, siano essi opere di autori emergenti o di scrittori già amati, capaci di conquistarci a ogni pubblicazione.
Ecco perché leggere nuovi libri può essere un’esperienza arricchente e a volte anche trasformativa:
Le occasioni per regalare o regalarsi un nuovo libro non mancano mai.
Regalare libri a Natale non è solo il miglior modo per condividere storie e conoscenze, ma anche un gesto che racchiude attenzione e cura verso chi li riceve.
Un regalo di valore, una porta su nuovi mondi, una compagnia nelle serate d’inverno e un invito a riflettere o a sognare.
Ogni titolo scelto con cura racconta qualcosa di chi lo dona e, allo stesso tempo, tiene conto degli interessi, delle passioni o dei desideri di chi lo riceve.
È un regalo che non si esaurisce scartandolo, ma che può accompagnare per giorni, mesi, o addirittura anni, arricchendo il lettore ogni volta che viene sfogliato.
Regalare un libro significa anche offrire un momento di pausa, un respiro lento, un’opportunità per riscoprire il piacere della lettura.
Ma ci sono tantissime altre occasioni per donare nuovi libri: un primo appuntamento, un compleanno, un anniversario, ma donare un libro può essere anche un gesto di conforto o un modo per esprimere ciò che le parole non riescono a dire.
Uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami.
Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l’esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici.
Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei.
La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro.
Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un indicibile violenza.
Come si torna ai classici? In quale modo si può riscoprire la letteratura che ci ha preceduti e riportarla nella nostra esistenza di tutti i giorni? Come rapportarsi a scritti e fonti di oltre duemila anni fa?
Quegli scritti, quelle storie, sostiene Valeria Parrella, sono il sentiero su cui già camminiamo: altri prima di noi lo tracciarono e questo ci rende più sicuri, perché non siamo i primi a calcarlo, e perché sappiamo che questo sentiero ci condurrà da qualche parte, esattamente come ha fatto dall’antichità a oggi.
Per permettere all’antico di parlare con il nostro quotidiano, Massimo Osanna, direttore generale dei Musei italiani, per ognuno dei soggetti trattati illustra la storia e la fortuna (o sfortuna) iconografi- ca, inquadra le fonti storiche, i ritrovamenti archeologici, tra ceramiche decorate e bassorilievi, statue e pitture, ricostruzioni topografiche e riferimenti all’arte classica.
Su per la Fuyachodori, ovest sulla Rokkakudori, giù per la Tomikojidori, est per la Takoyakushidori: è facile perdersi nel dedalo di strade del centro di Kyoto.
Qui, nascosta tra condomìni anonimi e vicoli bui, c’è una clinica speciale. Può essere trovata grazie al passaparola solo da chi sente davvero di aver smarrito se stesso ed è in cerca di un aiuto, una mano tesa. Il trattamento che offre, infatti, è unico nel suo genere: a ciascuno, secondo il caso, si prescrive un gatto.
Sedici anni fa, Rachel Price è svanita senza lasciare traccia. Ora è tornata, ma è davvero lei? Nel nuovo, travolgente thriller di Holly Jackson, Il ritorno di Rachel Price, niente è come sembra. Protagonista è Bel, diciottenne cresciuta all’ombra della scomparsa della madre, che si ritrova improvvisamente coinvolta in una storia piena di misteri, bugie e colpi di scena. Il ritorno di Rachel riapre vecchie ferite e solleva interrogativi inquietanti: se non è stata uccisa, dov’è stata per tutto questo tempo? E se mente, cosa nasconde? Una narrazione serrata, fatta di tensione e dubbi che si moltiplicano scena dopo scena, porterà Bel a scoprire verità sconvolgenti sulla madre e su sé stessa. Un romanzo da non perdere per chi cerca un thriller psicologico che tiene incollati alle pagine fino all’ultima riga.
Un viaggio artistico nel mondo di una delle cantautrici italiane più amate. In un diario unico e appassionato, frutto di un lavoro artigianale, Levante racconta in poesie, dipinti e pensieri il cuore che batte dentro ogni giornata e i momenti che, come rintocchi, scandiscono il suo tempo e, in fondo, quello di tutti noi.
Un volume speciale, in bilico tra letteratura e arti visive: lavorando con le mani, con la passione sapiente di un’artigiana che costruisce l’opera che immagina, Levante ha cominciato a ritagliare parole dai giornali e a mescolarle, riassemblarle, farle danzare come versi, trasformando la cronaca brutale in poesia.
E alle poesie si sono affiancati dipinti, collage, pensieri, espressioni di una creatività che ha origine lontano dal feroce richiamo degli schermi e del digitale. Il risultato è un invito alla meraviglia, che attraverso il gesto libero dell’arte ci regala un rimedio per silenziare il rumore di fondo del quotidiano.
Il grande regista de Le verità spezzate, Manlio Parrini, ha deciso di tornare dietro la macchina da presa.
Celebrato da pubblico e critica, all’apice del successo aveva abbandonato il cinema perché gli sembrava “un posto senza verità”.
Ma ora, superati i settant’anni, ha in testa una storia speciale: un film su Augusto De Angelis, pioniere del giallo italiano negli anni Trenta.
Un giallo di ieri che contiene un giallo di oggi, legati a doppio filo da una riflessione sui condizionamenti che tutti subiamo, sui limiti delle nostre libertà, così spesso spezzate.
Chi sei oggi rispecchia ciò che vorresti essere? Se senti che qualcosa ti trattiene dal raggiungere il tuo vero potenziale, sappi che non è solo un’impressione.
Ogni giorno “forze interne” che risiedono nella tua memoria e “pressioni esterne” che arrivano dalla famiglia e dalla società in cui vivi, pongono limiti e indirizzano il tuo cammino verso un destino già scritto.
Mentre diventiamo adulti, infatti, un gran numero di variabili ha già scelto tanto per noi, mettendoci su dei binari.
Così ti ritrovi sul percorso in cui incontri meno resistenze ma che ti priva dell’opportunità di scegliere la tua destinazione.
Deragliare da quei binari, iniziare a esplorare nuovi modi di essere e di esistere, è l’unica via per raggiungere un livello superiore di autocomprensione e realizzazione personale.
Dopo la morte del padre, Keita ha abbandonato il sogno di fare il musicista e, ormai da dieci anni, lavora per una casa discografica. All’apparenza è un affermato produttore musicale, rispettato da tutti e dedito con passione al suo lavoro, ma sotto la superficie la realtà è più complessa e stratificata: Keita vive in bilico tra l’amore per la musica e il vuoto che lo circonda.
Questo fragile equilibrio si rompe del tutto quando comincia a sperimentare inspiegabili e misteriose allucinazioni uditive e incontra Kashima, un bizzarro ingegnere del suono che gli propone un viaggio alla ricerca del “dio dei suoni”, un’entità nascosta nelle frequenze inudibili.
In un’alternanza di momenti di introspezione e scoperta, Il castello di lana di vetro esplora i confini tra suono e silenzio, vita e alienazione, in una storia che affascina e inquieta, come un’eco che vibra nell’animo di chi sa ascoltare.
Sedici anni alla guida della Germania, una vita trascorsa tra due mondi, la DDR e la Germania riunificata: Angela Merkel si racconta con profondità e rigore nella sua autobiografia, Libertà. È un viaggio dietro le quinte della politica internazionale, ma anche un affondo nell’esperienza di una donna che ha saputo rompere barriere, salendo ai vertici di uno dei Paesi più influenti al mondo. Le sue memorie ci svelano il lato umano del potere: le notti insonni a Berlino o Bruxelles, le decisioni cruciali prese in un contesto globale sempre più complesso. Una lettura che non è solo un tuffo nella storia recente, ma anche un appello appassionato alla libertà come valore imprescindibile. Perfetto per chi ama i memoir di figure influenti, ma anche per chi cerca di capire il peso e il significato della leadership in tempi difficili.
Un viaggio unico nel mondo creativo di Bob Dylan, attraverso gli archivi del Bob Dylan Center a Tulsa, Oklahoma. Con oltre seicento immagini, tra foto inedite, manoscritti, bozze e registrazioni, Mixing up the Medicine offre uno sguardo intimo e stratificato sull’arte e sulla vita del cantautore premio Nobel. Gli autori Mark Davidson e Parker Fishel ci conducono attraverso i continui processi di reinvenzione dell’artista, accompagnati dai contributi di intellettuali e artisti che gettano nuova luce su uno dei più grandi innovatori della musica contemporanea. Un volume prezioso e affascinante, un must per i fan di Dylan e per chi vuole scoprire il genio dietro le canzoni che hanno segnato un’epoca.