Se, come diceva Tolstoj, nel romanzo La felicità familiare “La felicità è reale solo se condivisa”, allora il segreto trova la sua essenza proprio nell’essere celato: esiste davvero finché rimane avvolto dal silenzio e nell’ombra.
Il segreto è un evento, grande o piccolo, nascosto nella quotidianità delle esistenze che ha il potere di alterare il destino di una persona o di intere vite.
Particolari che vivono celati, lontani dalla condivisione, alimentando un mondo nascosto fatto di emozioni, misteri e talvolta dolore.
Ciò che si nasconde, proteggendolo come un tesoro o come una ferita, non è solo un atto personale, ma un riflesso di chi siamo, delle paure personali e dei desideri più intimi.
I segreti possono rappresentare un fardello psicologico significativo e benché non vadano confusi con le bugie, che sono vere e proprie falsità dichiarate, spesso mantenere un segreto può portare a mentire.
Ma ci sono segreti che non ricorrono mai alle bugie, rappresentando una semplice mancata condivisione piuttosto che una distorsione della verità.
Si tratta di spazi di intimità, di confini stabiliti per proteggere ciò che è ritenuto più prezioso o vulnerabile.
Questi segreti possono riguardare sogni, paure, ricordi o sentimenti non condivisi, non per inganno, ma per la necessità di custodire ciò che appartiene alla sfera più privata.
Non nascono per danneggiare o tradire, ma per preservare un equilibrio.
Riaffiorano nei momenti più inaspettati, accompagnati da un carico di ansia e preoccupazione che può compromettere la serenità.
L’impegno costante nel nascondere una verità può erodere la qualità della vita quotidiana, perché ciò che si sceglie di non condividere rischia di diventare un limite per la felicità.
Si dice che ognuno abbia 13 segreti che possono riguardare l’infedeltà, l’orientamento sessuale, i problemi economici ma possono anche essere piccole e ingombranti facezie.
Questi pesi, per quanto diversi, condividono un tratto comune: rappresentano, in un modo o nell’altro, un tradimento della fiducia altrui, una breccia nell’integrità delle relazioni che si intessono ogni giorno.
Forse è per questo che i segreti possiedono una forza narrativa straordinaria.
Quando vengono svelati, scatenano conseguenze imprevedibili, rivelando la fragilità e la complessità della natura umana.
Molti scrittori hanno esplorato questo tema, raccontando storie che ruotano attorno a una verità nascosta, una confessione taciuta o una bugia che cambia il corso delle vite.
Che si tratti di segreti di famiglia o rivelazioni interiori, ogni storia racchiude un insegnamento portando il lettore a scoprire che a volte i segreti ci proteggono, altre volte ci imprigionano.
Siete curiosi di scoprire segreti oscuri o verità scomode?
Ambientato in un piccolo paese sulla Manica, il romanzo si dipana tra gli anni ’90 e il presente, intrecciando storie di sorellanza e di famiglia.
Sarah Leroy e Angélique Courtin si incontrano per la prima volta a sette anni, tra le ombre del cimitero di Bouville-sur-Mer, nel giorno del funerale della madre di Sarah.
Da quel momento, le due bambine intrecciano un legame profondo, che però inizia a mutare quando la vita di Sarah prende una svolta imprevista: il padre si risposa, portando nella famiglia una matrigna e due fratelli acquisiti.
Mentre Sarah affronta i cambiamenti, Angélique trova conforto in due nuove amiche con cui forma un patto di sorellanza chiamato Disincantate.
Ma la tranquillità del piccolo paese viene sconvolta quando, in un giorno di fine estate, Sarah scompare senza lasciare traccia.
Vent’anni dopo, Fanny Courtin, giornalista e sorella di Angélique, torna a Bouville da Parigi, accompagnata dalla figliastra, per partecipare al funerale della madre e indagare su ciò che realmente accadde a Sarah Leroy.
“La verità non esiste, la libertà è una convenzione, si allarga e si restringe a seconda del periodo storico, dell’ottusità di chi comanda, della volgarità di chi la vieta e la ostacola”.
Il libro racconta la storia di un grande regista Manlio Parrini, che dopo il grande successo del film Le verità spezzate ha deciso, superati i settant’anni, di tornare dietro la macchina da presa.
La morte violenta di Augusto De Angelis – un uomo libero senza libertà – è, per il Maestro Parrini, un caso irrisolto, che puzza di ingiustizia e ottusa censura fascista e che oggi più che mai deve essere raccontato.
Ma proprio quando il regista ha trovato un produttore per il suo progetto e avviato la stesura della sceneggiatura insieme all’amica e complice Sara De Viesti, un altro giallo irrompe nella sua vita: l’omicidio dell’anziana vedova Bastoni, proprietaria della villa adiacente a casa sua.
La stampa, avida di notizie, si getta sul caso e gli inquirenti si muovono tra mille ostacoli e condizionamenti, e anche Parrini si sente attratto da questo omicidio, che gli ricorda un delitto d’altri tempi, di quelli usciti dalla penna del suo Augusto De Angelis.
Un giallo di ieri che contiene un giallo di oggi, legati a doppio filo da una riflessione sui condizionamenti che tutti subiamo, sui limiti delle nostre libertà, così spesso spezzate.
La scienza investigativa a volte non basta. Anche al più esperto dei detective è capitato quel caso in cui ogni certezza si sgretola, le ipotesi si dissolvono.
Per fortuna, però, ci sono uomini come il cacciatore di ricompense Colter Shaw, che arriva quando gli eventi stanno per precipitare, in missioni che sembrerebbero disperate, se non impossibili, e risolve.
Lui non segue le regole, ma ha un prezioso decalogo ereditato dal padre che comprende la valutazione delle probabilità, i calcoli basati sulle percentuali e un largo uso delle tecniche di sopravvivenza.
Questa volta lo vediamo in azione a Chicago, sulle tracce di una pittrice svanita nel nulla dopo un weekend lontano dal marito, e poi in Kansas, al fianco della polizia, a contrattare con un folle per la vita di un ostaggio.
Due sfide insospettabilmente complesse per la mente inquieta di Colter, che dovrà ricorrere a tutte le sue risorse per setacciare il terreno d’indagine alla ricerca di una conclusione. Tra frammenti di verità imperfette, dove nulla è come appare.
Ciampa è un uomo maturo con una giovane sposa, la bella Nina, ma soprattutto è un uomo intrappolato in una scomoda condizione: conosce una verità difficile da digerire – Nina lo tradisce con il suo padrone, il Cavalier Fiorìca –, ma sa altrettanto bene che a un uomo avveduto, che voglia stare al mondo senza perdere la faccia, corrono certi obblighi da rispettare con scrupolo.
Così quando Beatrice, moglie del Cavaliere, minaccia di denunciare e far arrestare la coppia di adulteri, Ciampa corre ai ripari per salvare le convenzioni e se stesso.
Per ristabilire l’equilibrio non c’è altra scelta che dichiarare pazza la donna: dopotutto nessuno sa meglio di lui quanto la pazzia si avvicini alla verità, di cui estremizza e trasfigura i lineamenti fino a renderli, ma solo temporaneamente, irriconoscibili.
Scritta nell’agosto 1916 in siciliano e basata sulle due novelle La verità e Certi obblighi, la pièce fu tradotta in italiano dallo stesso Pirandello e conobbe numerose e fortunate interpretazioni teatrali.
Un Learjet 31, piccolo aeroplano turistico diretto a Olbia, si inabissa dopo soli ventisette minuti di volo con a bordo diverse persone.
Tra loro c’è Pierfelice Ribaudo, noto imprenditore, che ha rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri passeggeri in sottofondo.
Quando l’agente dei Servizi in pensione Andrea Catapano ascolta quella registrazione, un ricordo nitido riaffiora.
E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente?
E se in quell’audio ci fosse il nesso tra una vicenda degli anni Novanta, la stagione di Tangentopoli, e il nostro presente? Così decide di chiamare l’ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell’Unità investigativa, e la donna invisibile Sara Morozzi, la spia capace di trovare verità nascoste tra passato e presente, l’unica che può scoprire la verità.
Tra echi di amori lontani e scelte sbagliate, gli interessi del potere e storie di istituzioni deviate, Mora si ritroverà con la sua squadra a investigare su personalità pubbliche intoccabili, alla ricerca di verità inconfessabili, collettive e personali.
Luci. Azione. Bugie.
Bel, diciotto anni, ha vissuto tutta la sua vita all’ombra della misteriosa scomparsa di sua madre, Rachel.
Sedici anni fa la donna è svanita nel nulla e Bel, l’ultima ad averla vista viva, era troppo piccola per ricordare qualcosa.
Quel che è certo è che Rachel non c’è più, presumibilmente morta da anni.
Bel vorrebbe solo poter andare avanti, mentre invece il fantasma della madre sembra non volerla proprio lasciare in pace.
Quando la famiglia Price dà il consenso a girare un documentario su Rachel, il caso viene riportato alla ribalta. Bel non vede l’ora che le riprese finiscano per poter tornare alla sua vita normale, ma poi accade l’impossibile: Rachel Price riappare e addio ritorno alla normalità.
La storia che Rachel racconta ha dell’incredibile, e infatti Bel non sa se crederle. Ma se sta mentendo, dove è stata per tutti questi anni? E se non fosse davvero chi dice di essere? Una ripresa dopo l’altra, Bel deve scoprire la verità su sua madre e sul perché è tornata.
Una storia sconvolgente sulla ricerca della verità e sulla paura di scoprire chi è davvero la tua famiglia…
Grace e Maddy, diciotto anni, sono nate a nove mesi di distanza l’una dall’altra e potrebbero essere gemelle, da tanto si somigliano, almeno esteriormente.
Perché Grace, la maggiore, è solare e sicura di sé, mentre Maddy è silenziosa e riservata.
Durante la gita di fine anno, alla vigilia degli esami per il diploma, le ragazze scompaiono: Grace viene ritrovata ferita e in stato confusionale sul ciglio della strada alle prime luci dell’alba, Maddy invece sembra essere sparita nel nulla.
Cosa è accaduto è avvolto nel mistero di quella notte, Grace non ricorda nulla di quei momenti, né dei giorni precedenti trascorsi insieme ai compagni di scuola nell’albergo isolato dal resto del mondo.
Con il passare delle ore, però, nella mente della ragazza cominciano ad affiorare dei flash: un lago, la pioggia battente, una specie di grotta e immagini della sorella riversa nell’acqua.
Chi è stato a fare loro del male? L’amnesia di Grace è un espediente per nascondere perfino a se stessa la verità? A mano a mano che i ricordi riemergono, questa si delinea sempre più drammatica e inaspettata, tracciando i contorni di una realtà difficile da accettare.
Stonebridge, 1984. Una tragedia colpisce la tranquilla cittadina americana: in una notte scompaiono tutti i bambini al di sotto dei tredici anni, senza lasciare traccia. Si tratta di un evento tanto inspiegabile da sfociare nella leggenda: “il mistero dei bambini d’ombra”, lo chiamano i vecchi del paese, che a volte li sentono giocare nei pressi del bosco, scorgendo però solo delle ombre fugaci.
Trent’anni dopo, il dodicenne Jake Mitchell scopre che suo zio Ben era uno di quei ragazzini svaniti nel nulla.
Di lui è rimasta solo una palla da baseball, che sotto alla superficie tonda nasconde strani poteri sovrannaturali.
Mentre sta ancora imparando a convivere con nuove verità che riguardano la sua famiglia, il suo migliore amico Mike scompare, e Jake non può far altro che vestire i panni da eroe, alla disperata ricerca delle risposte che gli adulti non hanno mai trovato in tutto quel tempo.
Il primo romanzo per ragazzi dell’acclamato autore noir Piergiorgio Pulixi.
Un’opera che ricorda le atmosfere di Stranger Things, i Goonies, Stand By Me, e in cui l’autore mescola mistero e suspense con lo stile incalzante dei suoi thriller.